NewYork: una mela anche nella stazione.

  

Oggi 9 dicembre 2011 alle ore 10:00 ora di NY(alle 16 da noi), dopo quello piu’ fotografato e famoso, verra’ inagurato presso la storica stazione ferroviaria nel centro di Manhattan di New York, forse  il più grande Apple Store della casa di Cupertino.

Lo stesso si estendera’ tra la parte Est e Nord Est dell’atrio principale della stazione e, sara’ composto da:

2 Genius Bar, vi saranno impiegati circa 310 dipendenti, 50 sono i tavoli per l’esposizione dei prodotti e i mq. di spazio disponibile sono 2.140.

Dal prossimo 12 dicembre, si potra’ partecipare ai seminari “express” di appena 15 minuti…per prendere conoscenza di alcune applicazioni e funzioni del mondo apple.

Se siete in giro per la grande mela, andate a coglierla…!

Tributo a Steve Jobs: anche dagli artisti.

Quando la notizia della morte di Steve Jobs, Mercoledì rimbalzò in tutto il mondo, le persone hanno espresso il loro dolore in molti modi.

 Alcuni hanno usato Twitter o Facebook per testimoniare la perdita e, alcuni, hanno tenuto veglie fuori dai negozi Apple.

Prevedendo una tale effusione dalla sua grande comunità on-line, il sito web deviantArt arte ha messo a disposizione una pagina, in cui gli artisti potevano lasciare i loro omaggi artistici a Jobs.

Il CEO e co-fondatore, Angelo Sotira, ha scritto una mail a Wired, nella quale dice che “Abbiamo perso un grande pioniere americano, progettista e leader”.”L’arrivo di Steve Jobs ha solidificato il suo posto come uno dei più grandi icone della cultura della nostra generazione…: Sfidare la normalità, seguendo il nostro cuore, riconoscendo gli schemi del passato e credere in se stessi per il futuro. Con la sua scomparsa il 5 ottobre, si assiste alla nascita di una nuova era – quella che celebrerà l’iconografia e l’estetica di quello che lui rappresentava.”“.

Articolo tratto da:

http://www.wired.com/underwire/page/2/

http://hq.deviantart.com/journal/Steve-Jobs-Community-Contest-amp-Tribute-262021521

Steve Jobs: Analisi di un lutto globale.

I ricercatori del New England Complex Systems Institute hanno cercato di monitorare la diffusione di tweet memoriale, attraverso internet, subito dopo la scomparsa di Steve Jobs. Il risultato è stato sbalorditivo. I loro computer sono stati intasati di messaggi sul Guru della tecnologia.

Hanno deciso di analizzare i tributi dal linguaggio, piuttosto che concentrarsi sulle dinamiche della rete. Per tutti, non era solo un visionario americano, ma una guida globale.

Solo per dare alcuni numeri, due milioni di tweet contenenti il nome “Steve Jobs” sono stati pubblicati tra le 9 di sera del 5 ottobre e le 9 del mattino successivo (appena 12 ore).

Il grafico, suddviso per popolazione, è disponibile all’indirizzo seguente:
http://necsi.edu/news/2011/jobstribute.html

Ogni punto rappresenta 1.000 tweet e sono colorati in base alla lingua.

Una versione del grafico, è disponibile in HR, al medesimo suddetto indirizzo.

Nota personale: Da quanto ricordi, al mondo non vi è stato un riscontro, così partecipativo ed esteso, al lutto per un individuo, forse giusto, per il Pontefice Giovanni Paolo II.

5 ottobre 2011: il grande Guru ci ha lasciato!

Il CEO della Apple, mr. Steve Jobs a soli 56 anni ci ha lasciato prematuramente, a causa della più terribile e mortale malattia, il cancro.

Steve Jobs ha segnato per le attuali generazioni e quelle prossime, una strada indelebile sulle tendenze hi-tech, nei prodotti d’intrattenimento personali, quali lettori mp3(iPod), computer (iMac) e il più famoso prodotto innovativo, lo smartphone più venduto nella storia, l’iPhone.

Si è spento, lasciando un vuoto, che non sarà facile colmare, in quanto un uomo dalle vedute così visionarie, come è stato definito dal Presidente degli Stati Uniti, non è di certo trovabile.

Un manager che, negli ultimi 30 anni, ha saputo percepire le tendenze tecnologiche del momento, riuscendo perfino a prevedere quelle future.

Tutti i fan della casa di Cupertino, e noi amanti della tecnologia, siamo rattristati da questa notizia, purtroppo ora le sue “creature” tecnologiche, le continuerà ad inventare in un altra dimensione.

Intanto il web si riempie di messaggi e ricordi dello zio Steve.

Anche siti quali amazon, microsoft e google e quant’altro, sono lustrati a lutto.

Un saluto al guru dell’informatica e grazie di tutto, per la tua voglia di essere stato…affamato e folle.!