Festa della Liberazione al tempo del Coronavirus

In occasione del 75° anniversario della Liberazione, quest’anno a seguito della pandemia che vede interessato l’intero pianeta, le città italiane si organizzano per festaggiare via web l’addio al nazifascismo e la nascita della democrazia.

I cittadini al fine di ricordare i valori della nostra Costituzione, si ritroveranno in una grande piazza virtuale online, il Web ospiterà un fitto programma di dirette streaming, raccolte fondi e iniziative social.

Sui profili social dell’associazione Nazionale Partigiani, hanno proposto fin dalle ore 8 e termine alle 19 un’invasione di memoria, nel quale, durante la giornata presenteranno gallerie fotografiche di alcune celebrazioni ufficiali con deposizioni di corone o fiori ai piedi dei monumenti alla lotta partigiana.

I musicisti del Teatro alla Scala di Milano, hanno realizzato un video, che è stato pubblicato sulla pagina Facebook di ANPI Teatro alla Scala.

A partire dai seguenti canali ufficiali è possibile avere notizie della maggior parte delle iniziative ufficiali per celebrare la Festa della Liberazione: la diretta è possibile seguirla, collegandosi alla pagina Facebook di #iorestolibero oppure a uno dei seguenti siti Repubblica.itLaStampa.itIlFattoQuotidianoRadio PopolareIlManifesto.itAvvenireIlSecoloXIXGiornalediSciliaComuneTorinostorielibere.fmAssoGiornalistiLombardiaCRPiemonte.

L’A.N.P.I. dalle ore 15 chiede a tutti di iniziare ad intonare “Bella Ciao” il canto partigiano, magari in tutte le lingue.

#ripartiamoinsieme #tuttocontrocovid #25aprile #iorestolibero

Restate connessi

logofesta2020

 

La ricetta medica al tempo del Coronavirus

Nel nostro Paese a causa dell’emergenza sanitaria che incombe a livello internazionale sul pianeta, oltre alle lezioni online per nostri ragazzi e bambini, finalmente possiamo utilizzare le procedure tecnologiche, legate all’esigenza da parte dei pazienti, al fine di richiedere al proprio medico di medicina generale, una ricetta medica digitalizzata.
Così si potrà evitare di fare delle lughe file, poi di questi tempi non sono salutari, nello studio del nostro medico.

Ma vediamo quali sono le modalità di accesso a tale digitalizzazione:
a. il paziente richiede al medico una ricetta medica (prescrizione);
b. il medico comunica allo stesso il numero della prescrizione digitale, tramite telefono, oppure mail certificata o anche mail ordinaria;
c. inoltre il medico, se ha il numero di telefono di cellulare del paziente, lo potrà comunicare con un Sms oppure tramite WhatsApp.

Il paziente, ottenuto il numero della prescrizione lo invierà al farmacista della propria farmacia di zona, via filo, via sms o anche sempre tramite WhatsApp.

Fatto questo non ci resta che avviarci alla farmacia, se la stessa non prevede la consegna a domicilio e ritirare il medicinale ,corrispodendo il relativo costo.

Restate connessi.

#insiemeripartiamo #coronavirus #andratuttobene

ricetta

Da gennaio siamo tutti in ritardo.

Le dispute politiche negli ultimi 10 anni, tra Serbia e Kosovo hanno portato, tra l’altro, anche ripercussioni sulla mancata sincronizzazione per orologi, radiosveglie e il timer del nostro forno.

Infatti dal mese di gennaio, tra i due paesi dell’est con le loro tensioni, hanno portato a una mancanza di sincronizzazione delle oscillazioni della corrente elettrica, di solito sui 50 Herz con i dispositivi quali timer, radiosveglie etcc, i quali vengono sincronizzati con quest’ultima frequenza.

In totale, 6 sono i minuti che i nostri dispositivi sono in ritardo.

Come verificato dall’organismo degli operatori di reti elettriche in Europa, ENTOE, la frequenza della corrente alternata, ovvero la rete elettrica che alimenta le nostre case sembra che la frequenza dei 50 Herz, non sia stata così stabile nel periodo, provocando appunto negli apparecchi elettronici, che fanno affidamento su questo dato per la sincronizzazione, maturrando un certo ritardo.

Così il Kosovo che doveva generare l’elettricità necessaria e, la stessa Serbia che per legge, era obbligata a compensare questi ammachi da parte del Kosovo, non ha provveduto provocando l’instabilità sopra descritta.

Ora cosa possiamo fare? Intanto vi consiglio di provvedere a riporare le lancette in avanti, poi quando la disputa verrà risolta, troverete il timer del forno come era prima.

web: https://www.entsoe.eu/news-events/announcements/announcements-archive/Pages/News/2018-03-06-press-release-continuing-frequency-deviation-in-the-continental-european-power-system.aspx

 

 

 

MEET: Centro internazionale per la cultura digitale.

meet

 

 

Lo scorso 26 febbraio durante una conferenza stampa presso il Teatro Piccolo di Milano, è stato presentato il primo Centro internazionale per la cultura digitale in Italia – che si chiamerà Meet – aprirà nelle prossime settimane allo spazio ex Oberdan, dove adesso sorge la Fondazione Cineteca Italiana, con la quale svilupperà un piano di iniziative coordinate.

Come ha spiegato anche il sindaco Giuseppe Sala, la scelta di aprire il Meet a Milano non è casuale, in quanto “”Non esiste nulla di più milanese di quello che stiamo lanciando oggi. Milano è una città aperta, la prima ad aver sperimentato il 5G, crediamo fortemente negli sviluppi del digitale che portano cambiamenti significativi nel nostro territorio“”. Ma anche della presenza della Fondazione Cariplo, la quale ha sostenuto finanziariamente il progetto e, con il suo Presidente – Giuseppe Guzzetti –  uno dei motivi per cui la Fondazione ha voluto partecipare a Meet è che “”questa povertà culturale non consente di utilizzare a pieno le potenzialità che il digitale offre per lo sviluppo economico e delle persone“”.

Il Meet sarà suddiviso in aree quali:

  • un laboratorio creativo, per la sperimentazione di nuovi linguaggi e di prodotti multimediali, format e servizi innovativi;
  • un’area dedicata alla ricerca e alla innovazione;
  • una zona dedicata all’istruzione: corsi, masterclass, workshop e percorsi esperienziali per persone di tutte le età al fine di promuovere la cultura digitale in Italia in un approccio che vada oltre le competenze digitali di natura tecnica.
  • una showcase zone per rilanciare le mostre, le conferenze e le esibizioni in tutto il mondo.

Lo spazio a disposizione sarà di 1200 metri quadri nello storico palazzo di Porta Venezia.

internet: http://www.meetthemediaguru.org/it/home/

twitter: #mmguru